Lavastoviglie: il consumo medio d'acqua per ogni ciclo di lavaggio
Quanta acqua consuma una lavastoviglie? Questa è una domanda che ci siamo posti tutti almeno una volta, chiedendoci se ci sia davvero un risparmio idrico rispetto a lavare i piatti a mano. Anche perché lo sciabordio che si percepisce nel silenzio della cucina mentre il ciclo di lavaggio procede farebbe pensare che là dentro ci sia tanta, troppa acqua. Invece, è tutto il contrario.
Come oramai riportato da tutte le etichette energetiche che accompagnano i nuovi elettrodomestici, è facile scoprire quanto acqua consuma la lavastoviglie a ogni lavaggio. Se ancora non credi che la quantità riportata sia inferiore ai litri di acqua che useresti tu per pulire piatti e pentole a mano, puoi provare versare la stessa quantità in due bacinelle e vedere se sei in grado di pulire tutto e poi risciacquare. Oppure puoi fidarti della nostra parola ed essere felice di scoprire che una moderna lavastoviglie riesce a consumare poca acqua ed energia perché sa utilizzarla in maniera efficiente.
Quanta acqua consumano la lavastoviglie e il lavaggio a mano
Lavare i piatti a mano può sembrare il metodo che comporta meno sprechi di acqua, in realtà i risultati delle ricerche ti sorprenderanno. Per lavare i piatti a mano si consumano circa tra i 40 litri e i 60 d'acqua e anche di più, se si lascia il rubinetto aperto mentre si insapona o si risciacquano le stoviglie. Al contrario, sai quanta acqua consuma una lavastoviglie moderna? In base ai modelli dell’elettrodomestico, si possono consumare tra i 6 e i 15 litri d'acqua per ciclo, a seconda del programma scelto e della classe energetica di appartenenza. Questo significa che, in termini di consumo d'acqua, le lavastoviglie sono decisamente più efficienti del lavaggio manuale.
Facendo due conti, si può dire che mediamente la lavastoviglie può far risparmiare ben l’80 per cento di acqua rispetto al lavaggio a mano dei piatti. Immagina questa cifra convertita in soldi risparmiati sulla bolletta dell’acqua.
Quanta acqua consuma una lavastoviglie: ciclo eco o tradizionale?
Le lavastoviglie moderne offrono una grande varietà di programmi di lavaggio, tra cui cicli eco e quelli tradizionali. I cicli di lavaggio eco sono progettati per ridurre il consumo d'acqua e di energia, perché utilizzano temperature più basse e tempi di lavaggio più lunghi. In media, un ciclo eco può consumare tra i 6 e i 10 litri d'acqua.
I cicli tradizionali avviati su un modello nuovo di apparecchio, invece, tendono a impiegare temperature più alte e possono consumare dai 10 ai 15 litri d'acqua. La loro pulizia profonda è adatta su pentole e stoviglie particolarmente sporche.
Dal punto di vista dell’efficienza energetica, poi, non bisogna considerare solo quanta acqua consuma la lavatrice ma anche quanto inquinamento si riduce. Una ricerca condotta dalla School for Environment and Sustainability dell’Università del Michigan ha evidenziato che lavando i piatti a mano per dieci anni si produce una quantità doppia di gas serra rispetto alla lavastoviglie. L’energia necessaria per scaldare l’acqua con cui lavare i piatti genera, infatti, gas serra che sono principalmente CO2.
Oltre al vantaggio di sprecare meno acqua, ridurre l’inquinamento ambientale e diminuire la spesa delle bollette, usare la lavastoviglie migliora anche i risultati in termini di igiene. Anche quando si utilizza il ciclo di lavaggio ecologico, la lavastoviglie impiega acqua a una temperatura più alta di quelle che le mani possono sopportare. Caratteristica che, unita a buon detersivo, non può che rendere le stoviglie perfettamente igienizzate. L’importante è seguire le regole per caricare la lavastoviglie in maniera corretta così che l’apparecchio possa sfruttare al meglio l’acqua che viene spruzzata all’interno.