
Cuscini, piumoni e piumini: come prendersi cura delle piume d'oca
Comfort e calore, la vera piuma d’oca sa offrire sensazioni uniche, aprendoci le porte a un mondo di morbidezze. Ecco come proteggere cuscini, piumoni e piumini ad ogni lavaggio.
Nei giorni più freddi non c’è niente di meglio della sensazione di sentirsi protetti e al caldo, in totale comfort. Le piume d’oca evocano un mondo soffice, dal quale lasciarsi avvolgere. Che si tratti di cuscini, piumoni o piumini, è necessario acquisire alcune informazioni per riconoscerne la qualità e prendertene cura.
Piuma d’oca, comfort naturale
Scegliere la vera piuma d’oca significa optare per la qualità. Il processo di selezione e trattamento delle piume è sottoposto infatti a rigidi controlli che ne certificano l’origine e il rispetto degli animali. La prima distinzione da fare è quella tra piuma e fiocco (o piumino).
Il piumino d’oca è più pregiato perché proviene dal sottopancia delle oche il quale permette loro di vivere agevolmente tra incredibili escursioni termiche ed è capace di creare un effetto isolante naturale. La piuma è composta da uno stelo da cui partono diversi filamenti. Per riconoscere la qualità dei complementi d’arredo in piuma d’oca è importante partire dall’etichetta, individuando percentuali di piumino e piuma.
Fai caso anche al Filling Power, rapporto tra volume e peso dell’imbottitura: più alto è, migliore sarà la qualità. Un piumone in piuma d’oca garantirà una qualità di riposo superiore perché è anallergico e traspirante.
Come lavare le piume d’oca
Per il prezioso piumino la parola d’ordine è delicatezza. Per capire come lavare un piumino d’oca in lavatrice, possedere un elettrodomestico capiente (almeno 10kg) è condizione essenziale. Dovrai poi utilizzare un sapone delicato, che non aggredisca i tessuti e un programma adatto ai capi delicati (temperatura di 30/40°).
Se il piumone è bianco potrai pretrattarlo con candeggina, verificandone prima l’etichetta. Per togliere ogni residuo di sapone dovrai impostare almeno due giri di risciacquo. La lavasciuga SuperDrum di Haier è una soluzione perfetta per praticità e prestazioni elevate. Ha infatti un cestello da 601 mm di diametro, il più grande sul mercato, una capacità di lavaggio fino a 10 kg e di asciugatura fino a 6 kg e il trattamento antibatterico (ABT®) che protegge dalla formazione di muffe e batteri le zone più a rischio dell’elettrodomestico.
Se ti chiedi come fare per lavare il cuscino in piuma d’oca in lavatrice ecco qualche consiglio:
- Verifica che non ci siano strappi nella federa interna.
- Evita di inserire un solo cuscino nel cestello, prova con due così da agevolare un lavaggio omogeneo.
- Utilizza un detersivo delicato.
- Fissa una temperatura massima di 30° e avvia un ciclo delicato con doppio risciacquo.
Ricordati poi che igienizzare biancheria e cuscini è molto importante. Grazie alle recenti innovazioni, il bucato viene igienizzato per aiutarti tutti i giorni a proteggere la casa da germi, batteri e allergeni.
Come si gonfia piuma d’oca dopo lavaggio
Una volta lavata, come si riporta la piuma d’oca al suo stato originale? Per asciugare i giubbotti in piuma d’oca, comincia impostando una bassa temperatura della asciugatrice. Evita poi di inserire nel cestello ulteriori indumenti. Scegliere dei cicli brevi, per controllare l’effetto sulle piume può rivelarsi un’ottima strategia.
Puoi usare anche delle speciali palline che, inserite nell’asciugatrice, colpiscono il capo, ripristinando morbidezza e gonfiore.
Una volta asciutto, prova a battere ancora con le mani sulla superficie del tuo giubbotto di tanto in tanto, finché le piume si gonfieranno completamente, tornando al loro splendore.