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Conservare frutta e verdura nel frigo: come farlo
19 ottobre 2023

Come conservare la frutta e la verdura in un frigorifero smart

Una dieta ricca di frutta e verdura è indispensabile per rimanere in forma e in salute. Tuttavia, quando si ha poco tempo a disposizione comprare frutta e ortaggi freschi ogni giorno è quasi impossibile. Per mangiare comunque in modo sano basta sapere come conservare frutta e verdura in frigo, adottando alcuni accorgimenti per combattere gli sprechi e avere sempre a disposizione cibo di qualità.

Il segreto sta nella corretta organizzazione degli alimenti nel frigorifero, ma anche nella tecnologia che aiuta a ritardare il deperimento dei cibi freschi. Vediamo in che modo conservare la frutta e la verdura nel frigorifero, dalle temperature ideali per prolungare la shelf life di questi prodotti alla scelta degli scompartimenti giusti per ogni tipo di alimento. 

Quale frutta va in frigo?

La frutta fa parte degli alimenti deperibili, ossia prodotti che vanno conservati in modo ottimale per evitare che vadano a male prima di avere il tempo di consumarli. Tra la frutta che è preferibile conservare in frigorifero ci sono:

  • albicocche;
  • anguria a fette;
  • cachi;
  • kiwi;
  • mele;
  • meloni;
  • uva;
  • ananas a fette;
  • susine;
  • pesche;
  • mirtilli;
  • pere;
  • fragole.

Quale frutta non va in frigo?

Ovviamente non tutta la frutta deve essere conservata in frigorifero, ma alcuni prodotti possono essere mantenuti a temperatura ambiente. Si tratta in particolare della frutta esotica. L’avocado, ad esempio, resiste fino a 3 giorni fuori dal frigo, mentre la banana e il mango possono essere mantenuti per 5 giorni a temperatura ambiente. 

Anche gli agrumi possono essere conservati fuori dal frigorifero, purché la temperatura ambientale non superi i 15°C e si scelga un posto fresco, evitando il contatto diretto con la luce solare. Altri frutti che non vanno necessariamente messi in frigo sono l’anguria e l’ananas intere che possono conservarsi per circa 10 giorni, altrimenti una volta tagliate vanno riposte dentro il frigorifero. 

Dove mettere la frutta e la verdura in frigorifero per una lunga conservazione

Di norma, quasi tutta la frutta deve essere riposta nella parte bassa del frigorifero per una conservazione impeccabile, infatti in questa zona dell’elettrodomestico le condizioni ambientali sono ideali per ritardare il deperimento. Nel dettaglio, nella zona inferiore del frigo è presente una temperatura di conservazione di frutta e verdura perfetta di 8-10°C, inoltre questi prodotti sono mantenuti a un livello ottimale di umidità dell’80-90%.

Ma come organizzare frutta e verdura nel frigorifero in modo efficiente per ridurre gli sprechi? Ecco le buone pratiche e le accortezze da considerare.

Come conservare la frutta in frigo in modo corretto

La frutta non deve necessariamente essere messa in frigorifero, ma in alcuni casi è bene farlo per mantenerne inalterato il gusto, le proprietà organolettiche e la freschezza. In questi casi è importante posizionare la frutta negli appositi cassetti del frigorifero, tuttavia bisogna sapere quali frutti possono essere conservati in frigo e per quanto tempo per evitare errori e non sprecare il cibo fresco di qualità.

  • Cachi: sono prodotti particolarmente deperibili, ma se riposti nella parte alta del frigo e mantenuti nella loro vaschetta durano fino a 3 giorni.
  • Kiwi: è consigliabile sistemarli nel cassetto della frutta del frigo, dove possono durare circa 5 giorni.
  • Agrumi: quando la temperatura ambientale supera i 15°C è opportuno metterli in frigo, in quanto possono mantenere la loro freschezza per 2 settimane e mezzo, dopodiché possono diventare amari e poco gradevoli da consumare.
  • Mele: vanno riposte nel cassetto basso del frigorifero dove durano fino a 10 giorni mantenendosi fresche e saporite.
  • Pere: anche in questo caso bisogna riporle nel cassetto della frutta e della verdura del frigo e resistono circa 1 settimana.
  • Albicocche: se conservate correttamente in frigo si possono conservare fino a 4 giorni prima che inizino a deperire.
  • Anguria e ananas a fette: una volta che vengono tagliate vanno sistemate in frigorifero all’interno di un apposito contenitore o avvolte nel cellophane, con la possibilità di conservarle fino a 10 giorni.
  • Melone: in frigo questa frutta dura fino a 3 giorni, basta riporla nel cassetto o in uno scompartimento centrale.
  • Uva: si può conservare in frigo fino a 3 giorni, come le pesche e le susine.

Come conservare le verdure in frigo

A differenza della frutta, per conservare la verdura in frigorifero è necessario adottare alcuni accorgimenti affinché rimanga fresca e con un bell’aspetto. Ad esempio, è opportuno avvolgere gli asparagi in un panno umido per mantenere tutta la loro freschezza per un massimo di 3 giorni, mentre i carciofi possono rimanere fuori dal frigo trattandosi di un prodotto invernale, ma quando vengono cotti bisogna sempre aggiungere del succo di limone.

Le carote invece sono un alimento più resistente e durevole, perciò si possono conservare all’interno di un sacchetto e riporle negli scompartimenti meno freddi per un massimo di 10 giorni. Un altro prodotto che si mantiene bene in frigo è l’aglio, con la possibilità di lasciarlo fuori con una temperatura ambientale non superiore a 15°C, oppure sistemarlo nell’anta del frigorifero per 20 giorni.

I cavoli, i broccoli e la verza vanno messi nel cassetto delle verdure e consumati non oltre i 5 giorni, mentre il cetriolo dura fino a 1 settimana. L’insalata invece dura di meno e può essere conservata in frigo fino a 3 giorni, dopodiché comincia a ingiallire e perdere consistenza e freschezza. Ci sono poi i finocchi che si mantengono in frigo per un massimo di 6 giorni, le melanzane e le zucchine possono essere tenute nel cassetto della verdura per circa 4 giorni, mentre il sedano per circa 5 giorni e la zucca 5 giorni dopo essere stata tagliata. 

Un discorso a parte va fatto per le verdure cotte, infatti è preferibile sistemarle nel ripiano centrale del frigo dove le temperature sono ideali per una corretta conservazione. La loro scadenza è piuttosto breve, perciò andrebbero consumate entro 24 o 48 ore al massimo, inoltre bisogna riporle in frigorifero solamente quando hanno raggiunto la temperatura ambientale.

I frigoriferi Haier con controllo dell’umidità per una conservazione ottimale di frutta e verdura

Un aspetto importante per una perfetta conservazione di frutta e verdura è la scelta di un frigorifero adatto, ossia un elettrodomestico dotato di tecnologie e soluzioni specifiche per mantenere questi alimenti in condizioni ottimali e preservarne la qualità, le proprietà organolettiche e la freschezza. I frigoriferi Haier non solo offrono un’estetica moderna ed elegante curata nei minimi dettagli, ma anche tecnologie all’avanguardia per conservare al meglio gli alimenti deperibili.

In particolare, tra i frigoriferi Haier sono disponibili dei modelli con controllo dell’umidità e una distribuzione omogenea della temperatura suddivisa in tre zone termiche, di cui una dedicata alla frutta e alla verdura. Si tratta ad esempio del frigorifero multiporta Haier FD 70 Serie 7, un modello a 4 porte a libera installazione con sistema No Frost e tecnologia di raffreddamento Fresher Tech ®, con zone capaci di controllare la temperatura e l’umidità per una conservazione perfetta di ogni alimento.

Anche il frigorifero combinato Haier 2D 60 Serie 1 offre soluzioni dedicate per conservare in modo ottimale frutta e verdura, grazie alla Humidity Zone che consente di usufruire di un cassetto specifico per aumentare la durata di questi prodotti e aumentarne la freschezza. Ciò è possibile per la presenza della tecnologia HCS, una membrana di fibre vegetali che mantiene l’umidità intorno al 90% all’interno dello scompartimento, prevenendo la formazione di condensa e tutelando il valore nutrizionale della frutta e della verdura.